Sheridan Simove, uno scrittore londinese, si è visto chiudere un conto corrente bancario perché colpevole di averlo aperto a nome di "un altro".
Il giovane, di professione scrittore, aveva chiesto ed ottenuto legalmente la possibilità di cambiare il proprio nome da Sheridan Simove a "God", letteralmente Dio.
Presentatosi in banca per aprire un conto con le nuove generalità, gli impiegati si sono dimostrati molto disponibili: e chi non lo sarebbe stato.
Passati alcuni giorni, e lasciato a chi di dovere il tempo di verificare la regolarità della cosa, l'uomo, 35 anni, è stato però ricontattato.
"Mi hanno detto che devo avere due nomi per tenere un conto. Così -- ha spiegato Simove - ho proposto di cambiare ancora una volta nome e passare dal semplice "God" al più imponente "God Almighty", ossia "Dio Onnipotente".
"Con un nome così - deve aver pensato lo scrittore - chi oserà mai dirmi di no?"
Sfortunatamente dall'istituto di credito è arrivato l'ennesimo rifiuto e l'annessa richiesta di utilizzare il nome originale. Non avendo ricevuto alcuna documentazione da Dio gli impiegati hanno sospeso il conto.