Il Times: piu' Mohammed che Jack, fra i neonati britannici un sorpasso epocale

Una volta c'erano Edward, Charles, James, i nomi di casa Windsor. Ma ora, in Gran Bretagna, il nome più diffuso per i neonati entro fine anno potrebbe essere Mohammed: lo scrive oggi il quotidiano The Times, che cita dati dell'Ufficio nazionale di statistica.

Nelle liste ufficiali, in realtà, attualmente Mohammed è appena 23esimo posizione sui tremila principali nomi scelti oltre Manica per i bambini nel 2006: ma perché si tiene conto esclusivamente della grafia esatta. Se invece si aggiungono tutte le diverse varianti in uso, dovute alle differenze di traslitterazione dalla lingua araba in inglese, balza al secondo posto, preceduto soltanto dall'autoctono e sempre popolare Jack: 6.928 casi l'anno scorso contro 5.991.

Mufti Abdul Barkatullah, ex imam alla moschea di Finchley (Londra) spiega: "I genitori che chiamano Muhammad il proprio figlio credono che il nome influenzi positivamente la personalità del bambino, che gli possa assicurare un bel carattere.Alcuni non conoscono neppure la storia del Profeta, ma vogliono il nome perché è un segno di appartenenza alla comunità".

Al terzo posto, nella classifica dei nomi più apprezzati in Gran Bretagna, Thomas con 5.921, quindi un meno prevedibile Joshua e poi Oliver. Al ritmo di diffusione attuale, pari al 12% su base annua, Mohammed si avvia a conquistare il vertice della classifica. Nel Regno Unito i musulmani rappresentano il 3 per cento della popolazione complessiva, ma sono in aumento e, soprattutto, hanno un tasso di natalità triplo rispetto alla media delle comunità di religione non islamica. E le bambine? Si chiamano Aisha, un nome che però nel 2006 navigava soltanto posto 110 dell'elenco.

6 giugno 2007

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