Zingara con 33 nomi

Tanti nomi quanti gli anni che aveva Gesu' al momento di finire sulla Croce. Tanti quelli che, di volta in volta, ha utilizzato una zingara, scoperta dalla Polizia locale di Cantu' (Como) mentre svolgeva l'attivita' tipica di queste genti: l'accattonaggio in compagnia di un minore. La donna si trovava all'esterno di un supermercato ed e' stata fermata per un normale controllo insieme ad una "collega". Entrambe sono state accompagnate al comando per l'identificazione: Liliana Goman, originaria della Macedonia ma nata a Cinisello Balsamo (Milano), 25 anni; Jasminkia Gjuretovic, 37 anni.

Quest'ultima ha mostrato la fotocopia certificata dal Comune di Erba nel novembre 2005 di un documento "conforme all'originale" dall'Ambasciata macedone. Un documento che la dichiarava apolide, ovvero "persona non riconosciuta cittadina da nessuno Stato". Gli agenti hanno quindi approfondito gli accertamenti risalendo ad una richiesta di permesso di soggiorno presentata da Jasminkia nel 2003 alla Questura di Piacenza, pratica poi trasferita, con il passare degli anni alla Questura di Milano.

Proprio contattando quest'ultima, e' emerso che Jasminkia Gjuretovic e' solo uno dei 33 nominativi che la zingara ha utilizzato di volta in volta durante gli accertamenti, presentando sempre quel documento che la dichiara apolide. Con questo escamotage, ovvero di sostenere d'essere "cittadina del Mondo e di nessuno Stato" lo scopo e' evidente: evitare l'espulsione dall'Italia. Per ora e' stata denunciata per accattonaggio con minore. Stessa sorte per l'atra donna fermata con lei.

27 ottobre 2007

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