Diminutivo di Antonia, dal nome della gens latina Antonius, di probabile origine etrusca e di significato incerto; un'ipotesi è che volesse dire "inestimabile", un'altra è "che combatte, che affronta"; nel Rinascimento si è diffusa anche l'ipotesi, poco probabile, che sia ricollegabile alla parola greca anthos, cioè "fiore". Il nome Antonella è diffuso soprattutto tra le donne adulte, mentre tra le bambine ha visto un costante declino a partire dal XIX secolo. E' molto popolare invece in Cile ed è apprezzato negli altri paesi sudamericani.