Deriva dall'antico nome greco kóre e significa "fanciulla, giovinetta", ma anche "figlia". Il nome venne utilizzato dallo scrittore James Fenimore Cooper nel romanzo "L'ultimo dei Mohicani" del 1826. Kore nella mitologia greca era uno dei nomi di Persefone, dea dell'oltretomba e figlia di Demetra e Zeus. Ha lo stesso significato dei nomi Talitha e Zita. L'utilizzo del nome Cora in Italia è estremamente limitato: si contano circa 10/20 bambine nate ogni anno con questo nome.