13 AGOSTO 2

Il tredici di agosto, in una notte scura/commisero un delitto gli agenti di questura. Così inizia La povera Rosetta, una canzone della mala milanese ispirata a un fatto realmente accaduto negli anni '10 del secolo scorso: l'uccisione di una prostituta, che stando alla canzone, operava in piazza Vetra, teatro di altre canzoni della mala. In anni passati la recinzione del Parco delle Basiliche, a cui la piazza accede, perché mal frequentato sollevò non poche polemiche.

Il parco delle Basiliche prende il nome dal fatto che vi sono la Basilica protocristiana di S. Lorenzo e la Basilica di S.Eustorgio, risalente anch'essa ai primi secoli del cristianesimo e dove ci sarebero parte dei resti dei magi e il monumeno funebre a Stefano Visconti, antenato di Bernabò Visconti, signore di Milano.

Piazza Vetra confina anche con Corso di Porta Ticinese e con via Molino delle armi, che testimonia l'importanza degli armigeri.

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