Essere come Pippa, almeno nel nome

Essere uguale a Philippa "Pippa" Middleton, o almeno provarci. Soprattutto in quello che i giornali anglosassoni pudicamente chiamano il suo "famous asset", la celebre caratteristica fisica. Cioè, ovviamente, le natiche, sagacemente messe in risalto al matrimonio di sua sorella Kate con William d'Inghilterra grazie a un abito disegnato da Sarah Burton. E se non ci si riesce in proprio sperare nelle seconde generazioni, e per cominciare dare quel nome di battesimo alle innocenti neonate.

Le due notizie s'intrecciano e vanno ad arricchire la mitologia della cognata più famosa del Regno Unito, anche soggetto di uno special televisivo, "Pazzi per Pippa", andato in onda ieri sera sul canale satellitare americano TLC, che come frase di lancio aveva: "Scopri con noi come mai non riusciamo ad averne mai abbastanza di lei".

Mentre il sito nameberry.com fa sapere che i nomi Pippa e Philippa sono tra i più quotati del momento nel mondo anglosassone, un certo dottor Constantino Mendieta, chirurgo plastico, rivela che le sue clienti non vogliono altro che il "Pippa butt lift": dimenticati i glutei voluttuosi alla Jennifer Lopez e alla Beyoncé, ora si pretende, possibilmente senza sedute di pilates, un "asset" piccolo e muscoloso. Più aristocratico, insomma.

Ora: Mendieta è di Miami, patria della chirurgia plastica come non può ignorare chiunque abbia seguito il serial tv "Nip/Tuck". Dunque sa il fatto suo, e la bontà del trend è certificata. Quanto alla moda del nome, che sicuramente farà molta più fatica ad attecchire in Italia, va detto che Pippa ha sempre avuto per gli inglesi un'allure nobiliare, da ruolino di corte. Lo cantò anche il poeta Robert Browning nell'ode "Pippa Passes" del 1841: "L'anno è a primavera, e il giorno è al mattino; il mattino è alle sette; il lato della collina è perlato di rugiada; l'allodola è sulle ali; la lumaca è sul piede; Dio è nel suo Paradiso. Tutto va bene con il mondo!".

Ma con gli anni e i secoli quel nome è finito per sembrare adatto, più che alle ragazze di sangue blu, alle "commoner" che non vedono l'ora di proiettarsi socialmente verso l'alto. Vi dice nulla il fatto che l'abbiano scelto i due ambiziosissimi coniugi Michael Francis e Carol Elizabeth Middleton, quelli che a scopo matrimoniale mandarono le figlie all'università frequentata dal principe ereditario?

10 agosto 2011 - Articolo di Egle Santolini
tratto LaStampa.it
10 Agosto 2011

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