Corte Costituzionale: "Sistema attribuzione cognomi, retaggio patriarcale"

Assegnare ai figli anche, o solo, il cognome della madre. Oggi è possibile. La Corte Costituzionale ha fatto un passo in avanti in questo senso definendo l'attuale sistema di attribuzione del cognome "retaggio di una concezione patriarcale della famiglia" e di "una tramontata potestà maritale, non più coerente con i principi dell'ordinamento e con il valore costituzionale dell'uguaglianza tra uomo e donna". Nonostante questa importante ammissione, però, i giudici costituzionali non hanno potuto dichiarare l'illegittimità delle norme oggi in vigore perché altrimenti si sarebbe creato un "vuoto di regole" non consentito.

L'unica strada - afferma pertanto la Corte nella sentenza n. 61 scritta da Alfio Finocchiario - resta quella di cambiare le norme del codice civile; ma si tratta di una scelta che deve fare il legislatore, vista anche "l'eteoregeneità delle soluzioni" previste da una serie di ddl (quattro alla Camera e tre al Senato) presentati in questa legislatura da parlamentari di tutti gli schieramenti ma mai approvati: si prevedeva, ad esempio, che i figli potessero avere il cognome di entrambi i genitori, oppure che di comune accordo la scelta cadesse su quello paterno o quello materno, etc.

A chiedere l'intervento della Consulta è stata la Cassazione, chiamata a decidere sul caso di Alessandra C. e Luigi F., marito e moglie ai quali il Tribunale di Milano, prima, e la Corte di Appello, poi, avevano negato la possibilità di dare il cognome materno alla loro bambina, nonostante l'assenso di entrambi. La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione, premettendo che simili questioni di legittimità avevano già subito la stessa sorte, nel 1988, ma per ragioni diverse. Ieri, invece, la Corte ha cambiato rotta e ha ammesso: "A distanza di diciotto anni" da quelle decisioni "non può non rimarcarsi che l'attuale sistema di attribuzione del cognome è retaggio di una concezione patriarcale della famiglia" che confligge con il principio costituzionale dell'uguaglianza tra uomo e donna.
17 febbraio 2006 - Articolo tratto da www.helpconsumatori.it
17 febbraio 2006

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