Lottano per il nome della figlia

Scegliere il nome di un neonato è sempre un'impresa. Conoscenti, nonni e amici spingono per le soluzioni più disparate, ma a decidere, alla fine, sono sempre mamma e papà. A meno che il nome non venga accettato dalle autorità locali, come è accaduto a una coppia svedese che ha avviato una dura battaglia legale per assegnare alla figlia il nome "Metallica". La piccola è già stata battezzata, ma non è iscritta all'anagrafe.

La motivazioni alla base del rifiuto dell'ufficio nazionale delle tasse svedese è che il nome scelto da Michael e Karolina Tomaro per la figlia non è congruo con le direttive e le normative in vigore. Ma non è tutto qui. La piccola, infatti, a detta degli ufficiali, non può chiamarsi "Metallica" perché l'associazione con il gruppo rock e con il mondo "metal" è troppo immediata.

"E' perfetto per lei", hanno spiegato i genitori della bambina che a loro favore hanno presentato il caso di un bambino chiamato "ugly", ovvero brutto, e quello di una donna svedese che si chiama già "Metallica". Nella sua battaglia, la coppia nel frattempo è stata sostenuta dalla corte amministrativa della contea in Goteborg, che il 13 marzo ha dichiarato illegittimo l'ostruzionismo dell'ufficio delle entrate nei confronti dei coniugi Tomaro. Decisione contro cui l'ufficio delle tasse nazionale ha fatto subito ricorso. La battaglia legale continua. Nel frattempo la piccola non può espatriare. "Senza l'assegnazione del nome non possiamo avere un passaporto", ha detto il padre della bimba.
4 aprile 2007 - Articolo tratto da TGcom.it
4 aprile 2007

LEGGI TUTTE LE NEWS

NEWSLETTER
SONDAGGIO