Nuova Zelanda: giudice cambia nome a bimba

SYDNEY - Un giudice del tribunale di famiglia in Nuova Zelanda ha ordinato di cambiare il nome ad una bambina di 8 anni, affermando che esso le causa grave imbarazzo e la rende oggetto di ridicolo.
La bambina, che vive a New Plymouth nell'isola del nord, era stata chiamata dai genitori Talula Does the Hula from Hawaii (Talula balla la Hula delle Hawaii). L'avvocato che rappresenta la piccola ha detto al giudice che lei si vergogna talmente del suo nome che si rifiuta di rivelarlo alle amiche, per paura di essere derisa.

Registrarsi per gli esami o fare domanda di passaporto o di patente presenterebbe gravi difficoltà, ha aggiunto. Il giudice Robert Murfitt ha stabilito che il nome costituisce "una disabilità sociale, vicina a una forma di abusi di minore". I genitori della bambina sono separati e la piccola è stato affidata alla tutela della corte, mentre viene scelto un nuovo nome.
Il giudice Murfitt si è detto sgomento della mancanza di giudizio di certi genitori, che creano ostacoli sociali per i figli nel loro futuro. Ha osservato che in Nuova Zelanda vi sono bambini chiamati Midnight Chardonnay, Number 16 Bus Shelter (Fermata del Bus 16) e Violence, e dei gemelli chiamati Benson e Hedges e Fish e Chips (Pesce e Patatine). Ha tuttavia ammesso che il problema, per quanto diffuso, non può essere facilmente risolto perché i genitori per legge hanno un'ampia discrezione sul nome che scelgono per la prole.

24 luglio 2008

LEGGI TUTTE LE NEWS

NEWSLETTER
SONDAGGIO