Il nome Potito ha un origine incerta: deriva dal nome latino Potitus ma l'etimologia è dubbia. Potrebbe riferirsi al termine latino potitus con il significato di "acquistato, ottenuto" (per un figlio molto desiderato) o potis "capace"; secondo altre interpretazioni potrebbe essere collegato al cognomen gentilizio romano Potitius, derivato dalla parola potis "potente, signore".
E' un nome molto raro, diffuso quasi esclusivamente in Puglia e Campania per via della venerazione nei confronti di San Potito, giovane patrizio ascolano martirizzato a Tricarico. Utilizzato anche ad Ascoli Satriano (di cui San Potito è patrono) e in alcune zone delle province di Avellino, Matera e Caserta.
Esiste addirittura un concorso per la conservazione e trasmissione del nome Potito organizzato dall'Associazione Nuova San Potito Italico: negli ultimi 20 anni si contano circa 40 bambini battezzati con questo nome.